Lapo
Elkann è riuscito ad intrufolarsi a San Siro prima della partita,e dato che s’intende
di righe ha tracciato il campo.GrandeLapo.
lunedì 27 febbraio 2012
sabato 25 febbraio 2012
Arte sulla neve: le opere di Simon Beck
Tutti
conoscono i famosi Crop circles, i cerchi nel grano che alcuni pensano siano di
origine extraterrestre. Recentemente, però, sono apparsi sulle alpi francesi
dei cerchi sulla neve, disegni straordinari realizzati dall'artista inglese
Simon Beck. Gli unici strumenti di cui si avvale per crearli sono racchette da
neve e i suoi piedi.
In
tanti sono affascinati dalle opere realizzate da Beck, la sua pagina su
facebook raccoglie migliaia di fan e nelle alpi francesi tutti parlano
dell'artista. Certo è che questi capolavori hanno vita breve, dipende molto
dalle condizioni atmosferiche. Abbondanti nevicate, raggi solari e pioggia
possono rovinarle o addirittura cancellarle. Ma non c'è problema. Simon ha
dichiarato di impiegare al massimo 9 ore per realizzare i disegni più
complessi.
venerdì 24 febbraio 2012
Per Lapo anche la "Rossa" è mimetica
Una
cosa sembra ormai chiara: quello per le macchine in versione mimetica per Lapo
Elkann è un vero pallino. Qualche mese fa il suo Suv era passato alle cronache
per essere stato abbandonato con nonchalance sui binari del tram in una via di
Milano. Qualche sera fa invece il rampollo di casa Elkann ha sfoggiato una
Ferrari rigorosamente "maculata" verde militare. Altro che
mimetizzato, Lapo non perde occasione per farsi notare!
La
cosa non deve stupire più di tanto, d'altronde è noto che Lapo non è
esattamente un tipo riservato che non attira sguardi su di sé ogni volta che si
presenta in pubblico. Basti pensare alla mise celeste sfoggiata in tribuna al
San Paolo di Napoli qualche sera fa per la partita di Champions League contro
il Chelsea.
In
quanto alle macchine il "mimetico" è la sua ultima passione. Il primo
esperimento è stato con la Jeep Grand Cherokee, poi, evidentemente soddisfatto,
ha deciso di adottare lo stesso trattamento a una Ferrari 548 Italia. Inutile
dire che tutti gli sguardi fossero su di lui e sul suo bolide. D'altro canto
niente di male, meglio attirare l'attenzione così che bloccando un tram per
un'ora con un parcheggio sui binari...
domenica 19 febbraio 2012
Filippo con il capitano, il suo sogno si avvera: "Piuttosto cambio la scuola..."
APPIANO
GENTILE - "L'idea dello striscione mi è venuta in mente perchè vedevo
l'Inter perdere da qualche partita, mio papà mi ha proposto di andare a vedere
Inter-Bologna al "Meazza" e io
gli ho detto che se perdevamo a scuola mi avrebbero preso in giro. Da lì è nata
l'idea di scriverlo". Dai campi del centro sportivo "Angelo
Moratti" è proprio Filippo a parlare ai microfoni di Sky Sport 24 e a
spiegare come è nata l'idea di scrivere quelle parole sul cartellone che le
telecamere hanno ripreso poco prima dell'inizio della partita disputata venerdì
sera.
"Io
l'Inter l'ho sempre vista vincere -
spiega il bimbo di 9 anni che ha trascorso la mattinata alla Pinetina
incontrado i giocatori nerazzurri e Claudio Ranieri - e quindi ero sempre io
che prendevo in giro gli altri miei compagni. Oggi però sono qui e sono felice:
mi hanno regalato la maglia, con la dedica e l'autografo di capitan Zanetti e
ho anche stretto la mano a mister Ranieri. È stato divertente vedere da bordo
campo la squadra allenarsi".
E a
chi gli chiede di fare un augurio alla sua squadra del cuore, Filippo risponde
con pochi dubbi: "Spero ritorni presto a vincere, anche perchè io non
cambio la mia squadra. Se mi continuano a prendere in giro, piuttosto cambio la
scuola....".
sabato 18 febbraio 2012
L'Inter realizza il sogno di Filippo: domani alla Pinetina
Filippo,
il bambino che ieri ha chiesto all'Inter di vincere per non essere preso in
giro a scuola, andrà domani mattina (alle 10.15) alla Pinetina insieme a mamma,
papà e sorelle. La società è rimasta colpita - in questo momento difficile -
dal gesto del piccolo tifoso nerazzurro che è diventato un protagonista
mediatico. Tutte le televisioni e i media hanno cercato di rintracciare il
piccolo che ha seguito la partita di ieri nel settore distinti, esponendo un
cartello in cui testualmente si leggeva: 'Potete vincere? Altrimenti a scuola
mi prendono in giro! Grazie, Filippo'. Anche l'Inter si è messa sulle tracce
del ragazzino e in serata sono riusciti a rintracciarlo e a parlare con il papà
per invitare il bimbo alla Pinetina dove incontrerà i suoi beniamini prima
della partenza per Marsiglia dove affronteranno l'Olympique mercoledì.
martedì 14 febbraio 2012
Qual è il giorno più brutto?
Contrariamente
ai luoghi comuni, il giorno più infelice e più odiato di tutta la settimana
lavorativa non è il lunedì, cioè il più vicino agli ozi e ai divertimenti del
week end: è molto peggio il martedì.
A stabilirlo è una recente indagine condotta
via iPhone dall’università inglese London School of Economics. Il 53% del
campione, composto da 22 mila persone, ha messo il “bollino nero” al secondo
giorno della settimana.
Il
motivo è il grande carico di lavoro (25%), seguito a ruota dagli screzi con il
capoufficio (12%). Sarebbero le “colpe” del lunedì a scaricarsi sul... martedì:
la maggior parte degli intervistati ha confessato, infatti, di trascorrere gran
parte del primo giorno della settimana a raccontare ai colleghi del week end,
aggiornare blog o chattare su Facebook. Con l’obbligo il giorno dopo di far
fronte alla mole di lavoro accumulato.
lunedì 13 febbraio 2012
Perché il giorno di San Valentino è la festa degli innamorati?
La
giornata degli innamorati ha origini lontane, nel 496 d.C., quando l’allora
papa Gelasio I volle porre fine ai lupercalia, antichi riti pagani dedicati al
dio della fertilità Luperco. Tali riti che si celebravano il 15 febbraio
prevedevano festeggiamenti sfrenati in cui venivano create coppie estraendole a
sorte. Inoltre per le vie di Roma gli uomini inseguivano le giovani con fruste
di pelle di capra, per propiziarne la fertilità. Anche le donne in dolce attesa
si sottoponevano volentieri al rituale, convinte che avrebbe fatto bene alla
nascita del pargolo. In fondo, ad alleviare il dolore bastava lo spettacolo
offerto dai corpi di quei baldi giovani, che si facevano strada completamente
nudi o, al massimo, con un gonnellino di pelle stretto intorno ai fianchi.
Max Zorn, l'artista dello scotch
Si chiama Max Zorn ed è un artista di strada. Realizza prevalentemente ritratti, ma la peculiarità dei suoi lavori è che sono realizzati soltanto con dello scotch da pacchi e un taglierino. Max lavora essenzialmente con solo un singolo nastro colorato, creando diverse tonalità. Il color seppia delle sue opere d'arte hanno un dettaglio incredibile e sono un piacere da guardare.
Myanmar, il tempio più vicino a Dio
Il
tempio Taung Kalat Tempio è forse la costruzione religiosa più vicina a Dio.
L'incredibile monastero è stato realizzato in Myanmar sul vulcano spento di
Popa a 1.800 metri d'altitudine. Il tempio è una meta turistica molto
apprezzata e anche un punto d'arrivo per i seguaci buddisti. Per arrivare in
cima è necessario percorrere 777 gradini dai quali si può godere anche di uno
straordinario panorama.
sabato 11 febbraio 2012
Ibra, il futuro è da decifrare
E'
squalificato, ma l'attaccante svedese catalizza l'attenzione. Lui è meno
sereno, il Milan s'interroga: rinnovo o divorzio? Il club lo difende però è
contrariato dagli ultimi episodi e pretende un comportamento diverso. Ora
dipende tutto da lui.
Ma anche
lo svedese ha molti pensieri: cosa farebbe se il Milan non vincesse? Raiola
pronto a portarlo da Mourinho.
Perché sono tempi difficili per chi guarda video e film in streaming illegalmente?
Dal 19
gennaio scorso chiunque abbia tentato di accedere a Megavideo e Megaupload ha
visto aprirsi una pagina con il sigillo dell’Fbi. Come conseguenza
dell’oscuramento del sito, famoso per essere il principale fornitore di film e
telefilm gratis in streaming per utenti di tutto il mondo, altri portali
internet di file sharing hanno chiuso i battenti per timore dell’intervento
della autorità, primo tra tutti BTjunkie, il più longevo dei motori di ricerca
per BitTorrent. In altri siti di hosting come Videoweed, Filejungle, Movshare,
VideBB, invece, è sempre più difficile trovare link funzionanti. Tutto ciò ha
gettato letteralmente nello sconforto moltissimi utenti abituati a vedere film
e serie tv comodamente - e gratuitamente - sul proprio pc.
COME
MAI QUESTA DECISIONE DELLE AUTORITA' AMERICANE?
L’FBI
e il Dipartimento di Giustizia americano hanno oscurato il famoso sito in
seguito alle ormai famose proposte di legge SOPA e PIPA del Congresso
statunitense contro la pirateria on line, che hanno portato anche all’arresto
di Kim Schmitz, il milionario fondatore di Megavideo. Secondo quanto stimato
dalle autorità americane i danni dovuti al filesharing permesso dai siti del
gruppo di Schmitz ammonterebbero a circa 500 milioni di dollari. Una cifra enorme,
dunque, sottratta alle casse dei legittimi detentori dei diritti d’autore delle
opere in questione.
QUALI
SONO STATE LE REAZIONI?
Subito
dopo lo stop di Megavideo la protesta è montata su internet. Sui social
network, primo tra tutti Twitter, i commenti sono stati molteplici: la
maggioranza degli utenti non ha gradito il provvedimento e ha accusato gli
Stati Uniti di oscurantismo. Sicuramente tutti coloro che erano abituati a
vedere film appena usciti o storiche serie tv attingendo all’inesauribile fonte
della rete ora dovranno attrezzarsi in modo diverso. Nel frattempo molti utenti
delle community hanno iniziato a consultarsi per trovare possibili alternative.
Di sicuro la controffensiva più efficace è stata quella del gruppo di hacker
Anonymous che in poche ore ha oscurato diversi siti internet del governo
americano.
QUALI
SONO LE ALTERNATIVE A MEGAVIDEO?
Molti
utenti rimasti orfani di Megavideo si sono rifugiati nella più tradizionale
pratica di scaricare file. I canali principali rimangono i torrent o i Peer To
Peer. Alcuni siti resistono ancora strenuamente all’ondata di oscuramenti. Tra
quelli che sembrano essere ancora funzionanti ci sono Torrentz, Kickass
Torrents, isoHunt, ExtraTorrents, Demonoid, BitSnoop, 1337X, e EZTV. Da non
dimenticare, inoltre, il conosciutissimo Emule, re dei P2P, che, sfruttando il
momento, ha annunciato per il 2012 un nuovo aggiornamento che permetterà
download 10 volte più rapidi. Il file sharing e tutte le pratiche ad esso
assimilabili che consentono di fruire gratuitamente di contenuti protetti da
copyright, però, rimangono illegali praticamente in tutto il mondo e le
autorità dovranno presto trovare una soluzione che tenga conto del diritto
d’autore ma anche dell’inarrestabile sviluppo della rete. Ovviamente il file
sharing rimane ancora illegale e dunque la pratica di scaricare materiale
protetto da copyright o di vedere video e film in internet.
martedì 7 febbraio 2012
Pennette con origano e salame
Se
riuscissimo a cucinare insaporendo con erbe fresche e/o secche, avremmo risolto
il 70% dei nostri problemi di linea e/o colesterolo! Ma le nostre abitudini sono dure a morire e molti,
ancora oggi, guardano alle erbe officinali come ad una eccezione (costosa) e
non ad una sana consuetudine quotidiana. Consuetudine molto “profumata”, come
in questo gustosissimo piatto unico per bambini (e non solo) che non amano
troppo la pasta…
In
questa ricetta si usano i grassi aggiunti in modo tradizionale; sostituirli
sarebbe comunque molto facile ma, anche seguendo le indicazioni alla lettera,vi
accorgerete che le dosi non sono affatto abbondanti. Se provate questa pasta,
nonostante sia apparentemente un po’ diversa dalle solite, scoprirete che è
indiscutibilmente MOLTO golosa!
PENNETTE
RIGATE CON ORIGANO e SALAME
DOSI
PER 4 PERSONE:
Gr.450 circa di PENNETTE RIGATE
Ml.130 di brodo di carne
Gr.400 di pomodori pelati
Gr.75 di pancetta affumicata tritata
Gr.200 di salame piccante (se piace) spellato
ed affettato sottilmente
2 cucchiai abbondanti di foglie d’origano
fresche
1 cucchiaino di maggiorana secca
1 foglia d’alloro ed 1 carota tagliata a
fiammifero
Gr.50 di burro
Olio d’oliva, sale e pepe nero q.b.
Preparazione
Scaldate burro ed olio in padella, appassitevi
la carota e la foglia d’alloro per circa 10 minuti: unite poi pancetta e
salame, abbassate la fiamma e lasciate rosolare al minimo. Nel frattempo
schiacciate i pomodori (per eliminare il sugo in eccesso), tritatene la polpa e
mettetela a cuocere insieme al resto per circa 30 minuti, sempre ben
mescolando:se il fondo si riducesse, aggiungete un poco di brodo di carne.
Cuocete le pennette in abbondante acqua salata, scolatele al dente e conditele
col sugo: unite origano e maggiorana, mescolate a dovere. Una spolverata di
pepe nero e servite subito.
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