Il Paese scandinavo porta la banda larga in tutte le case.
Internet e banda larga diritto costituzionale? Per ora in Italia resta
solo una proposta, mentre in Finlandia si sono rimboccati le maniche e lavorano
affinché diventi realtà. Il Governo finnico promette che entro il 2015 tutti
potranno scorrazzare sul web alla velocità di 100 Mbit.
Diritto - In Italia più e più volte è stata avanzata la proposta di
inserire il diritto alla banda larga all’interno della Costituzione. Finora,
però, tutto è rimasto solamente a livello di proposte e il "digital
divide" è ancora un serio problema del Bel Paese. In Finlandia, invece,
sono molto più pragmatici e, dopo aver garantito una connessione da un Mbit a
tutti i cittadini entro il 2009, adesso promettono una velocità di collegamento
cento volte più veloce entro il 2015. Insomma, gli scandinavi lasciano da parte
le dichiarazioni e badano molto di più al sodo.
Buon cablaggio - Gran parte della popolazione finlandese, già oggi, ha già
la possibilità di connettersi a 100 Mbit di velocità: l’86% dei cittadini -
secondo i dati diffusi dal Governo finnico - vive a meno di due chilometri di
distanza da una centralina telefonica con connettività da 100 Mbit e il 95%
della popolazione viaggerà a quella velocità entro. Se si considera che il
Nord-Ovest della Finlandia è scarsamente popolato, si tratta di un lavoro di
cablaggio non da poco. «Sono fiducioso - ha ammesso Juha Parantainen, vice
presidente del Comitato Consultivo nazionale per la banda larga - siamo già a
buon punto e non vedo perché non dovremmo farcela».
Agenda Digitale Europea - Il piano finlandese rientra all’interno della
cosiddetta Agenda Digitale per l’Europa, lanciata dall’Unione Europea nel 2010
per favorire la riduzione del digital divide all’interno degli Stati Membri.
Tutti i cittadini europei dovrebbero - secondo i dettami dell’Agenda - disporre
di una connessione di almeno 30 Mbit al secondo entro il 2020, mentre la metà
delle abitazioni europee - entro la stessa data - dovrebbe essere coperte dai
100 Mbit . Obiettivi piuttosto ambiziosi, se si pensa alla situazione italiana.
Se invece guardiamo al resto d’Europa, ci rendiamo conto che gli
"altri" sono messi molto meglio: la Finlandia, come accennato, vuole
raggiungere questo obiettivo con 5 anni d’anticipo, mentre gran parte della
Danimarca è coperta già da connessione WiFi a 32 Mbit. Che facciamo,
traslochiamo in massa?
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