domenica 11 novembre 2012

Otturazioni 2.0. Addio mal di denti!



Nell’era dell’hi-tech anche la cura dei denti fa dei “nano” progressi.

Paura del dentista? Dall’Università del Maryland arriva una notizia sicuramente gradita ai dentofobici: otturazioni “speciali” che continuano a curare la struttura dei denti in completa autonomia, anche dopo l’intervento dei medici.

Nanotecologie al "dente" - Un gruppo di ricercatori dell’Università del Maryland, capitanati dal professor Huakun XU - direttore del dipartimento biomateriali e ingegneria tissutale - hanno sperimentato una nuova cura che sembra avere del miracoloso, ma che potrebbe allo stesso tempo creare una profonda “frattura” nei rapporti tra scienziati e dentisti, non solo negli States!

Un calcio all'argento - È ormai cosa risaputa che il nanosilver, conosciuto anche come argento colloidale, sia un potente antibiotico naturale. Viene utilizzato da anni per strumenti dentistici e bendaggi, ma a nessuno era venuto in mente finora di usarlo per rigenerare la struttura dei denti danneggiata dai batteri e allo stesso tempo eliminare i batteri nocivi. La ricetta? Il nanosilver con il suo “superpotere” di igienizzare “a oltranza” la cavità - anche dopo l’otturazione - e nano particelle di calcio con il compito di permeare e rafforzare il dente così da garantirne, in teoria, l’integrità nel corso del tempo.

La scienza avanza, il business retrocede - Che la scoperta scientifica sia sensazionale, non c’è ombra di dubbio, ma siamo sicuri che i dentisti siano veramente favorevoli e propensi ad appoggiare un progresso di questo tipo? Con una cura del genere c’è la seria possibilità che i clienti restino “troppo sani” per “troppo tempo”…

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