A poche ore dal passaggio dell'oggetto noto come "asteroide di San
Valentino" una meteora esplode nei cieli della Russia: ecco le prime
informazioni e i video.
Certo è una coincidenza incredibile. Questa sera alle 20:24 l'asteroide
2012 DA14, atteso da mesi, passerà a soli 27.700 km dalla superficie della
Terra e questa mattina alle 6:20 ora italiana un meteorite o uno sciame di
meteoriti ha colpito gli Urali, in particolare la città di Chelyabinsk, ferendo
indirettamente decine di persone. Indirettamente perché sembra che le persone
siano state ferite dai vetri delle case che si sono frantumati al momento dello
scoppio di un bolide in atmosfera. Non è ancora chiaro se gli oggetti caduti
siano stati più d'uno o se invece sia stato un unico oggetto a esplodere a
poche decine di metri d'altezza. Nelle prossime ore incrociando le
testimonianze e i video (vedi sotto) che sono stati ripresi si potrà dare una
risposta precisa a questo dubbio.
Il meteorite si è disintegrato attraversando gli strati bassi dell'atmosfera
e ha prodotto una pioggia di cristalli sopra gli Urali, nella regione di
Cheliabynsk, e provocato danni a strutture e abitazioni e circa 400 feriti, dei
quali almeno 3 in gravi condizioni.
È la prima volta, da tempo immemore, che così tante persone vengono ferite
da un oggetto che cade dal cielo. Si racconta che un cane venne ucciso nel 1911
(ma non si ha la certezza) in Egitto, e nel 1954 un meteorite di 4 kg cadde a
Sylacauga, negli Stati Uniti, e ferì una donna che si trovava nel soggiorno di
casa sua, ma nulla più.
Perché nessuna "allerta meteorite"?
Come mai oggetti del genere possono cadere senza essere previsti? In
realtà durante tutto l'anno la Terra passa nella coda di diverse comete, alcune
note, altre del tutto sconosciute, e la polvere che esse hanno lasciato nel
passaggio precipita nell'atmosfera del nostro pianeta e molto spesso si
incendia. È lo stesso fenomeno che dà vita alla notte di San Lorenzo e altre
situazioni simili. A volte oggetti più grandi possono arrivare fino a Terra o
esplodere a poche decine di metri o al massimo a qualche centinaio dalla
superficie, e provocare situazioni simili a quella avvenuta in Russia questa
mattina.
Proprio un secolo fa, il 9 febbraio del 1913, grossi frammenti di meteore
illuminarono diverse città dell'America del Nord, da Toronto a New York, e nei
giorni successivi i cieli dal Canada occidentale alle Bermuda. Non è da
escludere che sia la stessa scia dell'oggetto che la Terra ha incontrato
proprio in queste ore e se in quel caso il fenomeno durò qualche giorno è
possibile che altre meteore possano essere viste anche nei prossimi giorni.
Nessun commento:
Posta un commento