Audi presenta la e-bike Wörthersee, un prototipo di
bicicletta sportiva che combina la trazione elettrica e la potenza muscolare,
prendendo il nome dalla località in cui è stata presentata. Wolfgang Egger,
Responsabile del Design Audi commenta "Come bicicletta ad alte
prestazioni, la e-bike incorpora tutte le competenze del Marchio in fatto di
design, costruzione leggera, trazione elettrica e-tron e connettività". La
e-bike non appartiene a nessuna categoria definita: non è una semplice
bicicletta a pedalata assistita, né una bici sportiva tradizionale. È un mezzo
pensato da Audi per lo sport, il divertimento e le acrobazie. Le ruote da
26" realizzate in CFRP (plastiche rinforzate con fibre di carbonio) pesano
solo 600 grammi ciascuna e sfoggiano un innovativo disegno con ampie razze
dalla struttura a lamella. Il telaio pesa soltanto 1,6 kg e sfrutta principi di
bionica, ripresi dal mondo animale. I rinforzi al materiale, infatti, sono
presenti soltanto nelle zone sottoposte a maggior carico. Anche il forcellone è
realizzato in CFRP dimostrando tutta la competenza del Marchio nella
costruzione leggera. La ruota posteriore è mossa da una classica catena, mentre
il motore elettrico a magnete sincrono permanente è collocato nel punto più
basso del telaio e muove direttamente la corona centrale. La coppia massima
raggiunge i 250 Nm, il picco massimo del motore elettrico è di 2.3 kW, un
record tra le biciclette elettriche. Escludendo la batteria, la e-bike pesa
solo 21 kg, equivalenti a 9 kg per kW o 7 kg per CV, altro valore di assoluto
riferimento. La batteria agli ioni di litio è collocata nel telaio, pesa 5 kg e
opera a 48 V. La capacità è di 530 Wh e può essere completamente ricaricata da
una presa a 230 V in due ore e mezzo. Il ciclista può scegliere tra 5 programmi,
tra supporto della pedalata e movimento esclusivamente elettrico. La Audi
e-bike Wörthersee monta un cambio a nove velocità attuato idraulicamente, dal
funzionamento sequenziale simile al R tronic montato sulla R8. Il display
mostra la velocità, la distanza coperta, lo stato di carica della batteria, il
consumo energetico e l’inclinazione raggiunta, momento dopo momento.
L’eventuale smartphone del ciclista dialoga con il computer di bordo attraverso
una rete WLAN, la cui antenna è integrata nel cablaggio del freno anteriore.
Per poter guidare la e-bike bisogna prima sbloccare l’immobilizer sempre
attraverso il telefono.
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