Si surriscalda, è pesante e riceve male. Eppure tutti lo
vogliono!
Il nuovo iPad è finalmente sbarcato anche in Italia, ma il
suo arrivo è stato preceduto da un coro di critiche. Sembra che, oltre al
surriscaldamento anomalo, nasconda qualche altra magagna. Poco importa, in
realtà, visto che è già diventato l’oggetto del desiderio di mezzo mondo. Più
caldo e fragile - Nei giorni scorsi si è parlato molto di un surriscaldamento
anomalo del nuovo iPad, soprattutto se confrontato con la temperatura di lavoro
dei modelli precedenti. Stando alle testimonianze degli utenti che hanno già
avuto modo di usarlo, l’eccessivo calore sprigionato dall’ultimo gioiellino di
Apple non sarebbe l’unica “pecca” del nuovo iPad. Il nuovo iPad pare sia anche
più fragile del vecchio iPad 2. Avevamo già qualche sospetto, ma la conferma
arriva dai test condotti dagli esperti di SquareTrade, che hanno provato a
farlo cadere da un’altezza compresa tra la vita e le spalle di un uomo medio. I
risultati riferiscono di un display crepato e quasi fuoriuscito
dall’alloggiamento, quando invece il suo predecessore si limitava a scheggiarsi.
Una batteria esagerata - Anche la sua nuova batteria è
salita sul banco degli imputati. La sua dimensione è ovviamente “lievitata” per
soddisfare la maggiore richiesta in termini energetici, ma il risultato è che
sono aumentati sensibilmente anche i tempi di ricarica che adesso si aggirano
intorno alle sei ore. Senza contare anche un aumento del peso complessivo del
tablet. Si tratta di circa 50 grammi in più: un surplus trascurabile in un
normale computer, ma che diventa invece davvero fastidioso su una tavoletta che
viene impugnata, per la maggior parte del tempo, con una mano sola.
WiFi-gate - I nuovi sistemi di connessione dati, inoltre,
dovevano essere tra i punti di forza del nuovo iPad, mentre si sono invece
rivelati più problematici del previsto. A parte il fatto che le connessioni 4G,
soprattutto in Italia, sono ancora una vera rarità, l’antenna WiFi non offre
una sensibilità soddisfacente e, per giunta, il segnale rilevato non è nemmeno
costante, mentre il traffico dati generato supera troppo rapidamente le soglie
prestabilite dagli operatori telefonici. E pare che parte della colpa sia del
nuovo sistema operativo iOS 5.1.
Ancora niente Siri - Bisogna, inoltre, fare i conti con una
serie di aspettative che sono andate deluse, a partire dall’assenza
dell’assistente vocale Siri. Milioni di utenti in tutto il mondo si sono ormai
abituati all’evoluto software di riconoscimento e assistenza vocale e speravano
di ritrovarlo in tutti i nuovi prodotti Apple. Tanti, tra l’altro, si
aspettavano anche di trovare una soluzione definitiva a tutti i problemi di
connessione con le reti mobili di Facetime, ma così non è stato e, anzi, la
nuova versione dell’applicativo continua a funzionare soltanto sotto rete WiFi.
Memoria insufficiente - L’ultimo problema riscontrato finora
riguarda la memoria. In verità, più che di un vero e proprio difetto, si tratta
piuttosto di un limite: il nuovo Retina Display ha una risoluzione mai vista
prima e, per essere sfruttato a dovere, richiede applicazioni sviluppate da zero
che occuperanno (inevitabilmente) più spazio. È per questo motivo che, a parità
di Gigabyte di memoria, il nuovo iPad potrà ospitare molte meno applicazioni
rispetto modelli precedenti e l’entry level da 16 GB rischierà di riempirsi in
un baleno.
Perché comprarlo adesso? - Il bello è che, sommando tutte
queste critiche, il ritratto del nuovo iPad è tutt’altro che incoraggiante: a
conti fatti, sembrerebbero persino più allettanti il Tablet P di Sony o il
Kindle Fire di Amazon. Ciò nonostante, siamo pronti a scommettere che molti
erano in fila da ieri sera davanti agli Apple Store per portarsi a casa uno dei
primi esemplari. Perché, alla fine, il marchio conta.
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