lunedì 5 marzo 2012

Microsoft Windows 8





 I requisiti ottimali per sfruttare appieno il sistema operativo.





La versione “Consumer Preview” di Windows 8 è disponibile per il download gratuito da qualche giorno. Ma come ottenere il massimo dal nuovo sistema operativo sviluppato da Microsoft? Ecco la ricetta vincente.
Stessi requisiti di XP - Bisogna riconoscere che Microsoft ci aveva avvertiti in tempi non sospetti: per poter sfruttare appieno il nuovo Windows 8, è meglio avere a disposizione una superficie “touch” e, se si tratta invece di tablet, le tavolette devono rispondere a pochi ma precisi requisiti di sistema . IL sistema operativo sarà, in ogni caso, installabile sulla maggior parte dei computer in grado di eseguire il vecchio Windows XP, seppure con qualche limitazione.
Due diverse versioni - Microsoft si è assunta l’impegno di rendere pienamente compatibile il suo sistema operativo con tutte quelle macchine certificate per Windows 7 nell’arco degli ultimi anni. I requisiti minimi, in termini di hardware, indicano 1 GB di RAM per i sistemi 32 bit - che raddoppiano per quelli 64 bit - un processore con una frequenza di almeno 1 GHz e una scheda grafica compatibile con lo standard DirectX 9. Per l’installazione completa, sono necessari dai 16 ai 20 GB di spazio nell’hard disk interno: niente di così eclatante, insomma.
Metro e Snap - La procedura d’installazione è estremamente semplice e, una volta conclusa con successo, ci propone una doppia interfaccia: da un lato, c’è il solito Windows di sempre - privo, però, del pulsante Start- e dall’altro Metro, la vera novità, ovvero la versione ingrandita già vista in Windows Phone 7 . La seconda interfaccia introduce una nuova funzione, che prende il nome di Snap e consente di utilizzare contemporaneamente due diverse applicazioni, una accanto all’altra. È necessaria, per la corretta visualizzazione di Metro, una risoluzione minima del display di 1024 x 768 che per Snap si sale a 1366 x 768. Si tratta di limitazioni aggirabili, modificando manualmente il registro di sistema, ma non ti consigliamo di farlo.
No alle macchine virtuali - Molti utenti, inoltre, stanno provando il nuovo sistema operativo installandolo su una macchina virtuale, per essere sicuri che non faccia danni. Microsoft, ovviamente, non può impedirlo, ma sconsiglia vivamente questo tipo di test, perché non consente di apprezzare appieno le innovazioni di Windows 8. In questo modo, infatti, non è possibile beneficiare dell’accelerazione grafica che rende particolarmente fluida e accattivante l’interfaccia. Alcuni nuovi sistemi di sicurezza, inoltre, come Secure Boot e BitLocker, funzionano solo con schede madri che ne prevedano l’uso tramite BIOS, e in una macchina virtuale questo sarebbe impossibile.
E i vecchi PC touchscreen? - Gli ultimi interrogativi riguardano la piena compatibilità di tutti quei computer - pochi, in verità - nati con Windows 7, ma dotati comunque di una speciale interfaccia touchscreen. Microsoft, anche in questo caso, ha voluto essere il più rassicurante possibile: tutti i sistemi testati fino aoggi a Redmond - tra i più diffusi ricordiamo il Dell Inspiron Duo, il Lenovo X220T e la Serie 7 Slate PC di Samsung - hanno dato esito positivo, quindi non dovrebbero esserci problemi insormontabili.
Prevenire è meglio che curare - Se dopo aver letto tutto questo, ti è sicuramente venuta voglia di provare Windows 8 “Consumer Preview” . lo scarichi gratis dal sito di Microsoft. Prima, però, di procedere con l’installazione, ti diamo un ultimo suggerimento, che questa volta prescinde da Microsoft: ricordati di fare un backup dei documenti più importanti perché, quando si mette mano al sistema operativo, un margine di rischio - per quanto ridotto - c’è sempre.

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