I
requisiti ottimali per sfruttare appieno il sistema operativo.
La
versione “Consumer Preview” di Windows 8 è disponibile per il download gratuito
da qualche giorno. Ma come ottenere il massimo dal nuovo sistema operativo
sviluppato da Microsoft? Ecco la ricetta vincente.
Stessi
requisiti di XP - Bisogna riconoscere che Microsoft ci aveva avvertiti in tempi
non sospetti: per poter sfruttare appieno il nuovo Windows 8, è meglio avere a
disposizione una superficie “touch” e, se si tratta invece di tablet, le
tavolette devono rispondere a pochi ma precisi requisiti di sistema . IL
sistema operativo sarà, in ogni caso, installabile sulla maggior parte dei
computer in grado di eseguire il vecchio Windows XP, seppure con qualche
limitazione.
Due
diverse versioni - Microsoft si è assunta l’impegno di rendere pienamente
compatibile il suo sistema operativo con tutte quelle macchine certificate per
Windows 7 nell’arco degli ultimi anni. I requisiti minimi, in termini di
hardware, indicano 1 GB di RAM per i sistemi 32 bit - che raddoppiano per
quelli 64 bit - un processore con una frequenza di almeno 1 GHz e una scheda
grafica compatibile con lo standard DirectX 9. Per l’installazione completa,
sono necessari dai 16 ai 20 GB di spazio nell’hard disk interno: niente di così
eclatante, insomma.
Metro
e Snap - La procedura d’installazione è estremamente semplice e, una volta
conclusa con successo, ci propone una doppia interfaccia: da un lato, c’è il
solito Windows di sempre - privo, però, del pulsante Start- e dall’altro Metro,
la vera novità, ovvero la versione ingrandita già vista in Windows Phone 7 . La
seconda interfaccia introduce una nuova funzione, che prende il nome di Snap e
consente di utilizzare contemporaneamente due diverse applicazioni, una accanto
all’altra. È necessaria, per la corretta visualizzazione di Metro, una
risoluzione minima del display di 1024 x 768 che per Snap si sale a 1366 x 768.
Si tratta di limitazioni aggirabili, modificando manualmente il registro di
sistema, ma non ti consigliamo di farlo.
No
alle macchine virtuali - Molti utenti, inoltre, stanno provando il nuovo
sistema operativo installandolo su una macchina virtuale, per essere sicuri che
non faccia danni. Microsoft, ovviamente, non può impedirlo, ma sconsiglia
vivamente questo tipo di test, perché non consente di apprezzare appieno le
innovazioni di Windows 8. In questo modo, infatti, non è possibile beneficiare
dell’accelerazione grafica che rende particolarmente fluida e accattivante
l’interfaccia. Alcuni nuovi sistemi di sicurezza, inoltre, come Secure Boot e BitLocker,
funzionano solo con schede madri che ne prevedano l’uso tramite BIOS, e in una
macchina virtuale questo sarebbe impossibile.
E i
vecchi PC touchscreen? - Gli ultimi interrogativi riguardano la piena
compatibilità di tutti quei computer - pochi, in verità - nati con Windows 7,
ma dotati comunque di una speciale interfaccia touchscreen. Microsoft, anche in
questo caso, ha voluto essere il più rassicurante possibile: tutti i sistemi
testati fino aoggi a Redmond - tra i più diffusi ricordiamo il Dell Inspiron
Duo, il Lenovo X220T e la Serie 7 Slate PC di Samsung - hanno dato esito
positivo, quindi non dovrebbero esserci problemi insormontabili.
Prevenire
è meglio che curare - Se dopo aver letto tutto questo, ti è sicuramente venuta
voglia di provare Windows 8 “Consumer Preview” . lo scarichi gratis dal sito di
Microsoft. Prima, però, di procedere con l’installazione, ti diamo un ultimo
suggerimento, che questa volta prescinde da Microsoft: ricordati di fare un
backup dei documenti più importanti perché, quando si mette mano al sistema
operativo, un margine di rischio - per quanto ridotto - c’è sempre.
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