Un nuovo attacco è arrivato alla Fiat da parte di Diego Della Valle, dopo
il durissimo attacco sferrato contro l’amministratore delegato Sergio
Marchionne. Alla trasmissione ‘L’infedele’, condotta da Gad Lerner, Della Valle
ha detto: “Non ho nulla di personale con Marchionne ed Elkann ho sempre avuto
un ottimo rapporto con loro, almeno fino a venerdì”. Secondo il patron di
Tod’s, il Lingotto “non può dimenticarsi del Paese: un piano sbandierato ai
quattro venti non può essere cancellato in un pomeriggio. Ci sono momenti in
cui non si non si può pensare soltanto al bilancio dell’azienda”.
Parlando del nipote di Gianni Agnelli, Della Valle ha affermato: “Elkann è
un ragazzo giovane che non ha l’esperienza per ricoprire quel ruolo. Mettermi a
discutere con uno dell’età di mio figlio non mi va, ma è con lui che oggi
bisogna parlare”. “Il problema della Fiat – ha sottolineato l’imprenditore – è
che non fa belle macchine e quindi non vende. Quando le fa, invece, come nel
caso della 500 allora la gente le compra”. Ma la stoccata più velenosa arriva nel finale:
«la Famiglia Agnelli torni a fare quello che ha sempre saputo
fare meglio: sciate, veleggiate e partite a Golf. E lasci i problemi
dell'Italia alle persone serie.
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