Niente tablet o computer prima di andare a letto! E ritmi più regolari e
meno farmaci per l'insonnia. Sono le prime regole per dormire di più e meglio.
E riconquistare la salute.
Oggi il sonno è, o crediamo sia, la parte più rinunciabile della vita. Un
sondaggio Ipso-Tena ha rivelato che un italiano su 5 considera le ore di sonno
una perdita di tempo. Ma sbaglia.
La salute dipende anche dal sonno
Negli ultimi 5 anni la ricerca ha dimostrato che il sonno è una componente
importantissima della salute fisica e mentale; non meno importante della
corretta alimentazione e dell’attività fisica. E che se la durata del sonno
scende sotto la soglia, caratteristica per ogni età, aumentano non solo gli
incidenti stradali e lavorativi, ma anche depressione, obesità, diabete,
infarto, ipertensione, ictus e mortalità.
Dormire meno di 6 ore al giorno aumenta del 10 per cento il rischio di
ipertensione.
Dormire meno del necessario causa un dissesto generalizzato nelle funzioni
corporee. Non si sa esattamente con quali meccanismi, ma molti studi
epidemiologici hanno trovato una evidente correlazione fra la durata del sonno,
alcune funzioni del corpo umano e la salute. Per esempio calano rapidamente la
memoria, la capacità di giudizio, l’apprendimento, la capacità di fare
associazioni, la creatività, l’attenzione. Mentre aumenta il rischio di
depressione.
Attenti al tablet
Se è ormai noto che il caffè non fa dormire e la nicotina delle sigarette
riduce il sonno profondo, gli effetti della tecnologia sul sonno sono meno
conosciuti (e più subdoli). Per esempio la luce della tv al plasma ha sul
nostro cervello lo stesso effetto del sole: con la sua potente luce, può condizionare
il nostro orologio biologico, ingannandolo e impedendo al nostro corpo di
produrre la melatonina, l'ormone del sonno, che ci aiuta ad addormentarci. E lo
stesso può avvenire con lo schermo del tablet o del computer.
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