L'austriaco riesce nella sua spettacolare impresa: si lancia da 39.000
metri e supera il muro del suono in caduta libera.
Oltre il muro del suono. In poche decine di secondi ha superato la
velocità del suono (1110 km/h), toccando la velocità record di 1342 km/h, per poi aprire il paracadute dopo 4 minuti e
19 secondi di caduta libera. Dopo altri 4 minuti Felix ha toccato terra, tra
l'entusiasmo del suo staff che lo ha seguito dal centro controllo missione di
Roswell, nel New Mexico. In tutto il volo è durato 9 minuti e 3 secondi.
Nella prova non sono mancati i momenti di tensione: il primo pochi secondi
dopo il lancio, quando Felix ha iniziato a ruotare vorticosamente su se stesso
impiegando qualche istante per riprendere il controllo del suo corpo (e la
diretta video ha sfumato per alcuni secondi sulla sala di controllo); il
secondo quando ha improvvisamente smesso di parlare, subito dopo aver superato
il muro del suono, probabilmente affaticato per l'incredibile sforzo.
Una volta toccato il suolo Baumgartner si è inginocchiato ed è stato
immediatamente raggiunto in elicottero da alcuni dei suoi tecnici e dai medici.
Tutti i record di Felix. Anche se mancano ancora le conferme ufficiali,
con questo incredibile salto Felix ha conquistato in una volta sola almeno 3
record:
- il suo pallone è quello che è
arrivato alla maggior altezza mai registrata fino ad oggi con un equipaggio
umano
- il salto è stato il più alto mai
tentato
- è stato il primo uomo a superare
il muro del suono a corpo libero
Il lancio di Baumgartner ha coinciso con il 65esimo anniversario dello
storico volo di Chuck Yeager, il pilota americano che diventò il primo uomo a rompere
il muro del suono a bordo di un aereo.
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