domenica 21 ottobre 2012

Windows 8 all’orizzonte: rivoluzione annunciata



Cosa dobbiamo aspettarci?






Microsoft è la regina del momento: l’attesa per Windows 8 si sta facendo spasmodica, ma cosa dobbiamo aspettarci dal suo nuovo sistema operativo? I cambiamenti rispetto al passato saranno numerosi e radicali: esaminiamoli nel dettaglio.

Microsoft alla riscossa - Superata la fase Apple, ora è subentrata Microsoft che, come da pronostico, sta cercando di ribaltare in suo favore il mercato hi-tech, preparandosi al lancio di una serie di novità davvero ghiotte. Nell’ultima settimana, ti abbiamo parlato di quanto abbia investito per la promozione di Windows 8 e degli ultimi dettagli - tra cui i prezzi - relativi a Windows 8 e al tablet Surface. Visto che, per il momento, dal fronte Office 2013 tutto tace, analizziamo in dettaglio quello che dobbiamo aspettarci dall’ottava generazione di Windows.

Cambiamento storico - Premettiamo subito che è dal lontano 1995 che non si assisteva a un restyling così profondo dell’interfaccia grafica di quello che è poi diventato il sistema operativo più diffuso al mondo. Le malelingue sostengono che questa decisione sia maturata in conseguenza del mezzo passo falso commesso con Windows Phone 7: sdoganando la cosiddetta interfaccia Metro UI su computer e tablet, gli utenti potranno rivalutare gli ultimi smartphone made in Redmond e, a riprova di questo, verrà lanciato a breve anche Windows Phone 8.

Addio, avvio - Polemiche a parte, che l’interfaccia sia stata letteralmente rivoluzionata puoi vederlo da solo fin dal primo caricamento. Il cosiddetto “menu di avvio” è stato, infatti, sostituito da una “schermata di avvio”, che copre l’intera superficie del display e unisce insieme applicazioni, controlli e documenti. Vogliamo rassicurare i più tradizionalisti: questo non implica che il vecchio menu e i vecchi software siano stati eliminati; sono stati semplicemente adattati e in parte nascosti.

Un insolito connubio - La nuova interfaccia di Windows 8 dà il meglio di sé se viene utilizzata con un display touchscreen, pertanto risulta evidente l’intento da parte di Microsoft di proporre un prodotto più al passo con i tempi e in linea con l’era post-PC: perché i tablet sono il futuro e Ballmer lo sa bene. Con questa scelta a dir poco curiosa, perfino Apple è stata colta di sorpresa: nonostante i frequenti aggiornamenti, a Cupertino hanno sempre tenuto ben separato iOS da OS X, mentre nel caso di Windows 8 mobilità e professionalità si intrecceranno indissolubilmente.

Doppia interfaccia, doppie applicazioni - Ribadiamo quanto scritto sopra: si tratta di una scelta quantomeno rischiosa, perché potrebbe provocare grande confusione soprattutto negli utenti più “navigati”. Chi non vuole cambiare avrà comunque la possibilità di continuare a usare un’interfaccia di tipo tradizionale, ma si ritroverà con applicazioni diverse da quelle sviluppate appositamente per Metro UI: Windows 8, per esempio, integrerà due diverse versioni del browser Internet Explorer, che avranno aspetto e funzioni differenti.

Due versioni per tutte le CPU - Lo stesso Windows 8, a proposito di release diverse, verrà distribuito in 2 versioni differenti: una per le architetture Intel di stampo classico e una - definita RT - per i tablet che monteranno le stesse CPU ARM degli smartphone. C’è una differenza sostanziale tra le due: mentre la prima sarà in grado di eseguire tutti i tipi di software, anche i più datati, la seconda sarà compatibile soltanto con le applicazioni sviluppate appositamente per Windows 8 e scaricabili tramite l’apposito market online.

Che Charms... - Una delle novità più interessanti che saranno introdotte in Windows 8 prende il nome di Charms ed è una sorta di barra laterale a scomparsa che permetterà di accedere più velocemente alle applicazioni che stiamo usando e di avere sempre a portata di mano - anzi, di dito - gli strumenti essenziali: ricerca, esplora risorse, pannello di controllo e, appunto, il pulsante del menu di avvio.

Ecco le gesture - Qualcuno ha parlato di OS X Dock? In effetti, c’è una certa somiglianza tra i sistemi operativi Apple e Microsoft e quest’idea viene rafforzata dalle “gesture” che avremo a disposizione. Muovendo un dito dal basso verso l’alto, faremo comparire il menu contestuale - che solitamente otterremmo premendo il pulsante destro del mouse - mentre passandolo dal bordo sinistro verso il centro potremo passare da un’app all’altra e, se a questo gesto accompagneremo rapidamente quello contrario, visualizzeremo una griglia con tutte le applicazioni aperte.

Snap e il multitasking - Il multitasking, come avrai già intuito, compirà passi da gigante con Windows 8. Il nuovo sistema operativo, oltre alla gestione delle applicazioni aperte tramite gesture,  porterà con sé la modalità di visualizzazione Snap per affiancare e ridimensionare a piacere due diversi programmi, in una sorta di split screen automatico che può rivelarsi estremamente utile, soprattutto in ambito professionale.

Tante app in arrivo - Ci piacerebbe dedicare un’ampia parentesi alle app disponibili sul market ufficiale di Windows 8, ma rischieremmo di dilungarci troppo. Ne prendiamo in considerazione una per tutte, ovvero Photo, che unisce la classica sezione Immagini della cartella Documenti con tutti i nostri album caricati sui social network, su Flickr e, ovviamente, su SkyDrive. Per quanto riguarda le altre, ti invitiamo a provarle appena ne avrai l’opportunità, anche perché molte - come Facebook, Twitter e Dropbox - al momento non sono ancora disponibili per il download.

Bentornato, avvio - Chiudiamo con un altro consiglio, rivolto perlopiù ai nostalgici delle vecchie versioni di Windows: se non riuscite proprio a sopportare l’assenza del caro vecchio pulsante con la bandierina colorata, provate a installare l’utility Start8, sviluppata dalla software house Stardock. È una versione beta - d’altra parte, neppure Windows 8 è stato ancora distribuito - ma è del tutto gratuita - salirà a 5 dollari quando raggiungerà la versione definitiva - e svolge perfettamente il suo dovere.

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