Cosa dobbiamo aspettarci?
Microsoft è la regina del momento: l’attesa per Windows 8 si sta facendo
spasmodica, ma cosa dobbiamo aspettarci dal suo nuovo sistema operativo? I
cambiamenti rispetto al passato saranno numerosi e radicali: esaminiamoli nel
dettaglio.
Microsoft alla riscossa - Superata la fase Apple, ora è subentrata
Microsoft che, come da pronostico, sta cercando di ribaltare in suo favore il
mercato hi-tech, preparandosi al lancio di una serie di novità davvero ghiotte.
Nell’ultima settimana, ti abbiamo parlato di quanto abbia investito per la
promozione di Windows 8 e degli ultimi dettagli - tra cui i prezzi - relativi a
Windows 8 e al tablet Surface. Visto che, per il momento, dal fronte Office
2013 tutto tace, analizziamo in dettaglio quello che dobbiamo aspettarci
dall’ottava generazione di Windows.
Cambiamento storico - Premettiamo subito che è dal lontano 1995 che non si
assisteva a un restyling così profondo dell’interfaccia grafica di quello che è
poi diventato il sistema operativo più diffuso al mondo. Le malelingue
sostengono che questa decisione sia maturata in conseguenza del mezzo passo
falso commesso con Windows Phone 7: sdoganando la cosiddetta interfaccia Metro
UI su computer e tablet, gli utenti potranno rivalutare gli ultimi smartphone
made in Redmond e, a riprova di questo, verrà lanciato a breve anche Windows
Phone 8.
Addio, avvio - Polemiche a parte, che l’interfaccia sia stata
letteralmente rivoluzionata puoi vederlo da solo fin dal primo caricamento. Il
cosiddetto “menu di avvio” è stato, infatti, sostituito da una “schermata di avvio”,
che copre l’intera superficie del display e unisce insieme applicazioni,
controlli e documenti. Vogliamo rassicurare i più tradizionalisti: questo non
implica che il vecchio menu e i vecchi software siano stati eliminati; sono
stati semplicemente adattati e in parte nascosti.
Un insolito connubio - La nuova interfaccia di Windows 8 dà il meglio di
sé se viene utilizzata con un display touchscreen, pertanto risulta evidente
l’intento da parte di Microsoft di proporre un prodotto più al passo con i
tempi e in linea con l’era post-PC: perché i tablet sono il futuro e Ballmer lo
sa bene. Con questa scelta a dir poco curiosa, perfino Apple è stata colta di
sorpresa: nonostante i frequenti aggiornamenti, a Cupertino hanno sempre tenuto
ben separato iOS da OS X, mentre nel caso di Windows 8 mobilità e
professionalità si intrecceranno indissolubilmente.
Doppia interfaccia, doppie applicazioni - Ribadiamo quanto scritto sopra:
si tratta di una scelta quantomeno rischiosa, perché potrebbe provocare grande
confusione soprattutto negli utenti più “navigati”. Chi non vuole cambiare avrà
comunque la possibilità di continuare a usare un’interfaccia di tipo
tradizionale, ma si ritroverà con applicazioni diverse da quelle sviluppate
appositamente per Metro UI: Windows 8, per esempio, integrerà due diverse
versioni del browser Internet Explorer, che avranno aspetto e funzioni
differenti.
Due versioni per tutte le CPU - Lo stesso Windows 8, a proposito di
release diverse, verrà distribuito in 2 versioni differenti: una per le
architetture Intel di stampo classico e una - definita RT - per i tablet che
monteranno le stesse CPU ARM degli smartphone. C’è una differenza sostanziale
tra le due: mentre la prima sarà in grado di eseguire tutti i tipi di software,
anche i più datati, la seconda sarà compatibile soltanto con le applicazioni
sviluppate appositamente per Windows 8 e scaricabili tramite l’apposito market
online.
Che Charms... - Una delle novità più interessanti che saranno introdotte
in Windows 8 prende il nome di Charms ed è una sorta di barra laterale a
scomparsa che permetterà di accedere più velocemente alle applicazioni che
stiamo usando e di avere sempre a portata di mano - anzi, di dito - gli
strumenti essenziali: ricerca, esplora risorse, pannello di controllo e,
appunto, il pulsante del menu di avvio.
Ecco le gesture - Qualcuno ha parlato di OS X Dock? In effetti, c’è una
certa somiglianza tra i sistemi operativi Apple e Microsoft e quest’idea viene
rafforzata dalle “gesture” che avremo a disposizione. Muovendo un dito dal
basso verso l’alto, faremo comparire il menu contestuale - che solitamente
otterremmo premendo il pulsante destro del mouse - mentre passandolo dal bordo
sinistro verso il centro potremo passare da un’app all’altra e, se a questo
gesto accompagneremo rapidamente quello contrario, visualizzeremo una griglia
con tutte le applicazioni aperte.
Snap e il multitasking - Il multitasking, come avrai già intuito, compirà
passi da gigante con Windows 8. Il nuovo sistema operativo, oltre alla gestione
delle applicazioni aperte tramite gesture,
porterà con sé la modalità di visualizzazione Snap per affiancare e
ridimensionare a piacere due diversi programmi, in una sorta di split screen
automatico che può rivelarsi estremamente utile, soprattutto in ambito
professionale.
Tante app in arrivo - Ci piacerebbe dedicare un’ampia parentesi alle app
disponibili sul market ufficiale di Windows 8, ma rischieremmo di dilungarci
troppo. Ne prendiamo in considerazione una per tutte, ovvero Photo, che unisce
la classica sezione Immagini della cartella Documenti con tutti i nostri album
caricati sui social network, su Flickr e, ovviamente, su SkyDrive. Per quanto
riguarda le altre, ti invitiamo a provarle appena ne avrai l’opportunità, anche
perché molte - come Facebook, Twitter e Dropbox - al momento non sono ancora
disponibili per il download.
Bentornato, avvio - Chiudiamo con un altro consiglio, rivolto perlopiù ai
nostalgici delle vecchie versioni di Windows: se non riuscite proprio a
sopportare l’assenza del caro vecchio pulsante con la bandierina colorata,
provate a installare l’utility Start8, sviluppata dalla software house
Stardock. È una versione beta - d’altra parte, neppure Windows 8 è stato ancora
distribuito - ma è del tutto gratuita - salirà a 5 dollari quando raggiungerà
la versione definitiva - e svolge perfettamente il suo dovere.
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