Il lancio dalla stratosfera è solo l'ultimo fiore all'occhiello di una
carriera costellata di record. Non c'è altezza che sia sfuggita ai tuffi nel
vuoto di Felix Baumgartner, il re del base jumping. Rifatevi gli occhi con le
foto dei suoi salti più stupefacenti.
Un ultimo sguardo sotto di sé. Un tuffo e in tre secondi accade tutto: è
questo il tempo che basta infatti alla forza di gravità per accelerare un corpo
in caduta libera da 0 a 100 chilometri all'ora. L'uomo volante Felix
Baumgartner ha fatto di questi lanci nel vuoto il proprio pane quotidiano. Eccolo
che si butta dalla roccia di Drachenwand, in Austria, quella che il base jumper
ama definire il suo "centro di formazione privato". Proprio a questa
"seconda casa" ha fatto ritorno, per una settimana, a maggio,
accompagnato dal team della Red Bull Stratos, per festeggiare con qualche
giorno di relax il suo 43esimo compleanno.
Baumgartner, che ama definirsi un "professionista del rischio"
(le sue imprese, se pur pericolose, sono infatti calcolate e studiate nei
minimi dettagli) ha anche stabilito il record del mondo per il salto più basso
mai realizzato nella storia del base jumping: nel 1999 si è lanciato da una
quota di poco meno di 29 metri, tuffandosi dal braccio destro della statua del
Cristo Redentore di Rio de Janeiro, in Brasile.
Guarda anche il video dell'impresa:
"In tutti noi c'è una forza che ci spinge a non riposarci mai fino a
quando possiamo andare un po' più in là" ha dichiarato Baumgartner in
un'intervista citando l'oceanografo ed esploratore Jacques Piccard: questa
massima è divenuta la sua filosofia di vita e ciò che lo sprona a cercare
sempre nuove sfide in cui lanciarsi.
Nel 2003 il recordman austriaco è diventato la prima persona ad
attraversare il Canale della Manica in caduta libera, percorrendo 35 chilometri
in 14 minuti con una tuta alare in fibra di carbonio.
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Dopo essersi tuffato da un ponte di 58 metri sopra al Canale di Corinto,
nel 2004 Felix è rimasto nel Mediterraneo e ha deciso di lanciarsi
nell'oscurità della Mamet Cave, da 190 metri, nel Parco Nazionale di Velebit,
in Croazia (l'impresa nel video qua sotto).
Non pago, lo stesso anno è stato anche il primo base jumper a saltare dal
viadotto di Millau in Francia, da un'altezza di 343 metri.
Guarda il Video.
Non è detto che i remoti luoghi naturali riservino le sfide più difficili.
Nel 2006 Felix ha affrontato una delle imprese che gli ha dato più filo da
torcere: il salto dal 52esimo piano della Torre Mayor a Città del Messico, la
più imponente dell'America Latina con i suoi 225 metri di altezza.
Due record in uno
Il 2006 ha visto Felix lanciarsi anche da uno dei grattacieli più famosi
del Nord Europa: la Turning Torso a Malmö, in Svezia. Questo lancio però si è
svolto in due fasi, permettendo a Baumgartner di togliersi un paio di "sfizi".
Prima il base jumper si è lanciato da un elicottero paracadutandosi sul tetto
dell'edificio (in basso, tra le nuvole)...
Un salto tira l'altro
«Atterrare sul tetto di un edificio è qualcosa che ho sempre voluto fare,
e qui ne ho approfittato perché mi hanno detto che era possibile» ha dichiarato
l'atleta. Giusto il tempo di riposarsi un attimo e, tre minuti dopo, Felix era
già pronto per il secondo lancio. Questa volta dal 57esimo piano della torre
ideata da Calatrava, con un volo di 190 metri.
Uno sguardo in fondo al baratro
Prima di ogni lancio - lo abbiamo visto, a maggior ragione, con quello
dalla stratosfera.Ogni minimo dettaglio deve essere messo a punto. L'intensità
dei venti, le condizioni di luminosità, i tempi di apertura del paracadute.
Quella che vedete è la "Majilis al jinn", la "caverna degli
spiriti" nel sultanato dell'Oman. Felix ci si è lanciato nel 2007, primo
base jumper al mondo a compiere l'impresa. Per cadere di 120 metri ha impiegato
6 secondi.
Ecco il lancio nella grotta:
Il momento perfetto
Il tuffo è avvenuto alle 10.55 del mattino, il momento in cui nella grotta
entra la maggiore quantità di luce. Il team dell'impresa ha poi illuminato il
fondo della caverna con alcune torce formando una specie di freccia che
Baumgartner ha utilizzato per orientarsi.
Quell'attimo prima del lancio
Cosa si prova a lanciarsi dall'edificio più alto del mondo? Lo scatto
immortala Baumgartner pochi istanti prima del tuffo dal Taipei 101, nel 2007 il
più alto grattacielo del Pianeta con i suoi 448 metri d'altezza (508
considerando anche l'antenna: il Burj Khalifa non era ancora stato ultimato).
Foto ricordo
Per riuscire a oltrepassare la barriera di sicurezza sulla sommità
dell'edificio Felix ha dovuto contare sull'aiuto di un amico che ha distratto
la sorveglianza. Tutto è avvenuto molto velocemente: il lancio da 508 metri,
l'atterraggio e la corsa via in taxi.
Guarda anche il video del tuffo:
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